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I nuovi viaggi


Foto di Adina Voicu da Pixabay 


La vita secondo me è fatta di treni.
Treni che passano su cui decidiamo di salire, treni che non passano e noi restiamo lì ad aspettare, treni che passano più volte ma sui quali forse non saliremo mai.
Ci sono treni sui quali saliremo che ci costeranno molto, treni dai quali decideremo di scendere prima del previsto, treni che prenderanno una direzione diversa dalla destinazione promessa.

Ci sono treni che ci fanno viaggiare comodi e ci sembra di aver trovato il treno giusto ma se guardiamo fuori il paesaggio è tetro e ci accorgiamo che forse abbiamo sbagliato treno.

Ci sono treni sui quali dobbiamo viaggiare in piedi, sballottati di qua e di là dai colpi della vita, ma questi sono quelli troppo importanti, quelli che non ci perderemmo per niente al mondo, quelli per cui siamo disposti a rischiare.

Ci sono treni che dal di fuori sembrano i migliori treni che abbiamo mai preso ma all’interno il servizio e scadente e quando scenderemo vorremmo non averlo mai fatto quel viaggio.

Poi ci sono quei treni che passano e ripassano ma tu sei sempre occupato a farti rimborsare il biglietto del viaggio precedente o a mettere bene a posto la tua valigia, e alla fine quei treni non li prendi mai, non scoprendo mai come sarebbe stato il viaggio e dove ti avrebbero portato.

Ci sono persone che rimangono lì in stazione per molto tempo, con la paura di prendere un qualsivoglia treno, forse hanno paura dei treni o sono rimasti traumatizzati dal precedente viaggio. 
Restano lì, in quella specie di limbo, guardano i treni che si fermano, accennano un passo ma poi tornano indietro. 
Ci vuole forza e tanto coraggio per salire e scendere dai treni, portandosi dietro una valigia che diventa sempre più pesante e sperando ogni volta che sia il treno giusto.

Ma la vita è fatta di treni e noi non dobbiamo mai perdere il coraggio di cominciare un nuovo viaggio!



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Commenti

  1. e poi ci sono anche treni sui quali volutamente decidi di non salire.

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  2. E poi ci sono i treni che non sono belli ma li prendi lo stesso perché ti portano in un posto fantastico, per il quale val la pena un sacrificio iniziale.

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  3. Bellissimo questo post, complimenti...

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  4. quant'è vero! a volte il treno lo perdi e non hai più nessun occasione di recuperarlo, ma a volte una seconda occasione c'è, che sia un altro treno o semplicemente un autobus che porta alla stessa meta, una soluzione si può anche trovare!
    M.

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  5. @MichiVolo: assolutamente sì!

    @Paolo: sì sono quelli scomodi, magari con gli scossoni ma sai quanto valgono!

    @Artemisia1984: Grazie tesoro!

    @M.: è vero! E quando il treno ripassa ti senti quasi miracolato! :)

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  6. E' la vita...Ma fare da spettatori non deve essere molto entusiasmante...Io preferisco salire e scendere...Vivere bellissime emozioni ma anche sbagliare e stare male...Piuttosto che fare da spettatrice...

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  7. ciao, sono una new entry nel tuo blog e in altri "al femminile" che in questi giorni sto visitando......mi piace molto come e quello che scrivete, siete un invito a seguirvi e ad intromettersi.........a proposito del carinissimo post potrei aggiungere che esiste anche l’ultimo treno (che non è quello per Yuma…) e forse in graduatoria il più triste.....è quello che prendono le persone ormai disilluse e terrorizzate dalla solitudine, che hanno avuto il fatidico crollo di estrogeni e vedono il traguardo allontanarsi, che non tollerano il ticchettio del proprio orologio biologico che sta per suonare il gong finale, che non sono riuscite a salire su altri treni per coincidenze sfortunate, oppure neppure si sono accorte del loro sfrecciargli accanto, oppure ancora hanno rimandato la partenza per presunzione o per lassismo, convinte che ci fossero altri mezzi per raggiungere la meta.....Ebbene anche l’ultimo treno però ha le sue fermate, ma qui la decisione di voler scendere, implica la consapevolezza che forse non ce ne sarà un altro pronto per partire.......

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  8. il problema è che a volte passano treni proprio mentre si è sui binari...

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  9. @Memole: hai ragione l'ho sempre pensata come te, la vita è una!

    @linglima: innanzitutto benvenuta, mi fa molto piacere che tu mi segua!
    Quello di cui tu parli è il treno di cui ti "accontenti", giusto? Bhe non te lo so dire se accontentarsi nella vita sia giusto o meno perché per contro anche inseguire l'irraggiungibile non è sano. L'unica cosa che mi viene da dire e sulla quale tendo a riflettere sempre è: questa cosa mi fa del bene? Mi fa stare bene? O invece mi fa stare male il più delle volte?
    E' questo l'ago della bilancia che ti fa scegliere se scendere o meno da quel treno, per quanto coraggio occorra.
    E che sia l'ultimo...beh non ci giurerei...

    @gds75: eh sì, e li prendi dritti in faccia ma poi ti rialzi e cerchi di fare di meglio al prossimo giro!

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  10. @CosmoGirl:hai ragione quando dici che il focus di riflessione dovrebbe puntare su quanto una tal decisione determina il tuo star bene o meno, purtroppo tale analisi spesso viene fatta a posteriori, quando i sintomi del malessere sono ormai manifesti ed è più difficile tornare sui propri passi……..Penso che ogni scelta debba considerare il contesto in cui avviene e agita con la consapevolezza delle responsabilità che implica, ciò non toglie che siamo esseri umani e, in quanto tali, generiamo errori passibili però di comprensione …..(ma spesso…anche no….).
    Trovo molto acute e condivisibili le tue osservazioni, sono contenta di essere capitata da queste parti……….
    Con simpatia Laura

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  11. per non parlare dei treni che ti passano addosso...

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  12. @linglima: è vero che tale analisi viene fatta a posteriori ma forse andrebbe fatta durante e credo che certi "segnali" si intravedano presto, poi magari non li vogliamo vedere e questo è un altro discorso...
    E' anche vero che bisogna considerare il contesto e le responsabilità ma credo (forse ingenuamente) che la prima responsabilità la abbiamo verso noi stessi...
    Grazie per i tuoi complimenti, mi fanno davvero un immenso piacere così come i tuoi costruttivi commenti!
    Un abbraccio

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  13. @vale: eh quelli sarebbero da evitare il più possibile...ma ci si può rialzare anche dopo che un treno ti è passato sopra, con più forza di prima! Un abbraccio

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  14. Io ho il diesel..e uso il telepass, fa stesso ?

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