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Troppa sensibilità?

Foto di Enrique Meseguer da Pixabay 



Quante sono le persone nella vostra vita che pensate vi vogliano veramente bene? Quelle sulle quali potete contare nei momenti difficili? 
Quelle davvero pronte a darvi una mano nel momento del bisogno? Quelle che sapete non vi abbandoneranno mai?
Non parlo di quei rapporti nati da poco, che all’inizio si sa è tutto fuoco e fiamme.
Non parlo nemmeno di quelli con la data di scadenza scritta in fronte, che ti accompagnano nel percorso per un po’, sembrando le persone più importanti della tua vita ma poi puff, all’improvviso, per un motivo o per un altro, ti giri e non ci sono più.
Parlo di quei rapporti veri, di quelle persone che non ti ferirebbero mai volutamente, che non ti lascerebbero mai a terra e soprattutto che non sferrerebbero mai il colpo di grazia. Quelle che ti vogliono bene come fossi una parte di loro e che metterebbero da parte sé stessi per aiutarti.

Io sono una di quelle. Lo sono sempre stata. Ho sempre dato tutto nei rapporti, tutta me stessa, tutte le mie energie anche quando di energie non ne avevo nemmeno per me. 

Io sono una che ci crede nel “volersi bene” e che crede nelle persone.
Ma ultimamente tante persone mi hanno profondamente delusa, mi hanno presa, usata finché ce n’era bisogno e poi buttata via.
E allora forse mi viene da pensare che non ho capito un cazzo, che sono io quella sbagliata, quella che dà troppo, quella che si fida troppo, quella che ci resta troppo male, quella che dà troppe  possibilità.

Dicono che sono le persone troppo sensibili  quelle che si accorgono di questo e che ne soffrono.

Troppo-sensibili è un accostamento di parole che mi ha sempre lasciata perplessa. 
La sensibilità credo si possa annoverare tra le qualità positive come la dolcezza, l’allegria, la generosità.
Si potrebbe mai accusare qualcuno di essere troppo dolce o troppo allegro o troppo generoso? 

In teoria le qualità positive non dovrebbero mai essere troppe. 
E invece la sensibilità lo è.
Perché ti porta a vedere cose che altri non vedono e a soffrirne. 
Ti porta a vedere il bello nelle persone anche quando quello che loro vogliono farti vedere è il contrario. 
E soprattutto ti porta a percepire l’importanza e il valore delle parole Amore e Amicizia.

Ma il mondo si vede che gira all’incontrario e quindi forse sono la persona meno indicata per dare consigli qui su questo blog. Forse sono una mosca bianca che vede le cose in modo distorto perché poi magari hanno ragione gli altri a prediligere qualità come l’egoismo, l’orgoglio e la dignità.

Io una dignità non ce l’ho, non in quel senso lì, non quando voglio bene a una persona, non sono una che fa giochetti e, a dispetto della stronza che ero da ragazzina, ho imparato a vedere una persona per quello che è davvero, prima di mandarla a quel paese. Ho imparato a passare sopra agli errori commessi innocentemente e ho imparato ad andare alla sostanza delle persone, quindi a perdonare.

Ma qui pare che devi essere un pezzo di ghiaccio e ancora non so se lo diventerò dopo tutte queste lezioni di vita che di certo ti cambiano ma una cosa l’ho capita e me la terrò ben stretta: finora non ho sbagliato.
Non ho sbagliato a dare tutta me stessa alle amiche in difficoltà, non ho sbagliato a credere che una persona fosse bella finché non mi ha dimostrato in ogni modo il contrario e non ho sbagliato nell’essere troppo sensibile.

Quelli sbagliati sono quelli che non hanno capito quanto ho dato, che non mi hanno amata per quella che sono e che hanno scambiato la mia sensibilità per mancanza di dignità.
Adesso ho capito che chi ci ha perso non sono io!


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Commenti

  1. Sono esattamente come te...Di delusioni negli ultimi anni ne ho prese parecchie...Proprio in momenti che per me sono stati particolarmente difficili...Mentre io sono una che con le persone importanti dà tutto quello che può...Prima stavo male...Ora mi dico che non ho perso niente...Mi sono accorta che le persone su cui posso contare sono proprio poche...

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  2. Sono le stesse cose che mi ripeto da vent'anni a questa parte...

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  3. Molti non capiscono e non capiranno mai ciò che dai e come sei, ma credo sia estremamente bello essere così e mai nulla dovrà cambiarti. Tu puoi solo arricchirti, continuando a dare. Sono loro che perdono, te, e loro stessi...

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  4. Già sai senza nemmeno che scrivo niente.....ti voglio bene!

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  5. Un abbraccio, cara. Un po' ti invidio, perchè sono passata dalla sensibilità all'essere cinica e abbastanza menefreghista proprio per il non poter mai contare su nessuno. Un po' mi spiace, ma non c'è altro modo per difendersi...

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  6. @Memole: è vero che sono proprio poche e molto spesso alcune crediamo che facciano parte di questa cerchia ma non è così...

    @Alice: bene...siamo nella stessa barca! ;)

    @Discorrendo: parole sante...

    @M.I.: già so e so quanto tu mi sia vicina più di tutti gli altri...

    @fenicecherisorge: sì hai ragione, è un modo per difendersi ma forse è anche un modo per perdere se stessi ed è un potere che non dovremmo dare agli altri!

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