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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Si parla di

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Quando il futuro diventa condizionale

Foto di  Jess Bailey  da  Pixabay   “Ti amerò per sempre” “Non ci lasceremo mai” “Sarò sempre al tuo fianco” “Se cadrai mi troverai accanto a te” “Lotterò con te” “Ti stringerò a me ogni giorno” “Ti amerò sempre di più” “Sarò la persona che vedrai ogni mattina quando ti svegli”. Sono promesse importanti, ipoteche sul futuro, cambiali firmate.     Se le parole valessero come una firma, ci sarebbero molte persone perseguibili a questo mondo.  I verbi al futuro si usano troppo indiscriminatamente, si sfoggiano come una rara abilità, si prestano per poi prenderseli indietro. Dovrebbe esistere un tribunale delle promesse e un carcere di massima sicurezza per i millantatori del “per sempre” .  Non è forse un’infame truffa parlare al futuro quando poi nella vita tutto può cambiare?

Sorridere alla vita - la storia di Giusy

Foto di  Free-Photos  da  Pixabay   “Niente paura, niente paura, si vede la luna perfino da qui” , le parole e la musica sono quelle di Ligabue.  La luce è quella soffusa della piantana alogena.  Un filo d’aria filtra dalla finestra e soffia sul mio cuore scoperto, come un alito di menta ghiacciata su una ferita. Il magone sale dalla pancia fino a stringermi la gola e gli occhi si inumidiscono sfuggendo al mio controllo

La vita è come un'ascensore?

Foto di  Khusen Rustamov  da  Pixabay   In questi giorni sono stata in ascensore. Quel marchingegno che ti fa fare su e giù per i piani e gli umori della vita. Quella macchina infernale che ti da l' illusione di poter salire e restare a un piano alto, salvo riprendere la sua corsa quando meno te l'aspetti e riportarti giù, con un brusco contraccolpo. Sulla vita se ne dicono tante: la vita è buffa, la vita è bastarda, la vita è sorprendente, la vita è una. Quello che non si dice è che la vita va addomesticata .

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