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Gli uomini capiscono le donne?

Foto di Zhivko Dimitrov da Pixabay 


Ieri sera, ascoltando l'esperienza di una donna e l'incapacità di comprenderla di un uomo, la vodka liscia mi faceva battere continuamente in testa un pensiero: Uomini e donne sono TROPPO diversi, come è possibile che riescano a passare una vita insieme? 

O forse è l'evoluzione della specie che ci ha diversificato sempre di più e per questo oggi è più raro che un tempo riuscire a trovare una coppia veramente felice?

 

La donna, conosciuta fuori da un locale durante una pausa sigaretta, raccontava a me e alle mie amiche la sua situazione familiare, fatta di soprusi, tradimenti e violenza, e lo faceva con un atteggiamento di sottomissione/umiliazione che ha straziato tutte noi...


E' una donna giovane, con due figli nati da questo rapporto sbagliato, che ha perso venti chili perché lui le diceva che faceva schifo e ora è talmente magra da sembrare una modella anoressica e lui...le dice ancora che fa schifo! E' una donna che lo ha tradito per sopportare tristemente a "testa alta" i tradimenti e gli schiaffi di lui, è una donna debole che non riesce lasciarlo.

 

La prima cosa che ho pensato è stata: Guarda sto stronzo come cazzo l'ha ridotta! (per chi se lo stesse chiedendo: sì ho studiato a Oxford!)

 

Ma la rabbia ha lasciato presto il suo posto allo sconcerto, quando un uomo lì presente ha esordito dicendo: “Quella è una che sta male perché le piace star male!”

 

L'alcol mi teneva insolitamente calma tanto da evitarmi di saltargli alla gola per l'idiozia dell'affermazione che aveva appena fatto, così ho cercato di spiegargli.

Pessimo errore!

 

Lui continuava a sostenere che non capiva perché lei non lo lasciasse e lì ho amaramente constatato quanto, nella stragrande maggioranza dei casi un uomo non sappia capire una donna, le sue debolezze, le sue paure e soprattutto non riesca a rendersi conto di quanto male può farle!

E allora perché siamo stati condannati da Dio, dall'evoluzione o da Platone a essere la metà di un unico insieme, se in realtà non siamo assolutamente capaci di convivere?

 

Perché gli opposti si attraggono? Perché ci si completa l'un l'altro? 

CAZZATE!

La verità è che la condanna non finiva con “con dolore partorirai” ma c'era anche “non sarai capita e ascoltata”, “non troverai conforto nei momenti difficili” e “non sarai accettata per quella che sei”....

 

Poi, però, il diavolo inventò le amiche!

 

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Commenti

  1. Mi piace molto l'immagine che hai scelto per descrivere il tuo racconto.
    ...Calza a pennello!

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  2. E' vero! Quest'immagine mi ha colpito proprio perchè da l'idea di due cose molto diverse che si cerca a tutti i costi di far stare insieme! Baci

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  3. Ora mi picchi.
    Io do ragione a quell'omo che ha detto che a lei piace star male...
    In fin dei conti, se una donna si ritrova con un uomo che non l'ascolta, non la capisce e la tratta male, dovrebbe farsi una ragione del suo errore di calcolo, ma poi prendere baracca e burattini e togliersi di c**o! E farlo prima di mettere al mondo due figli!
    Ora, non conosco la situazione nè la poveretta, parlo per me, ma è un po' troppo facile dare sempre la colpa agli uomini! Abbiamo raziocinio anche noi, e soprattutto libero arbitrio!!!

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  4. Hai ragione, sul piano razionale hai assolutamente ragione. Tutto quello che hai detto è giusto, solo che poi, a volte, chissà perché, capita che non riesci a lasciare un uomo anche se vorresti, anche se dovresti...forse perché si è deboli ma davvero non riesco a pensare che a qualcuno piaccia soffrire, mi sembra più plausibile credere che qualcuno non abbia la forza di uscire da determinate situazioni per quanto nocive esse siano. Che ne pensi?

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