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Le donne quante battaglie devono ancora combattere?

Foto di  PublicDomainPictures  da  Pixabay   Oggi ho fatto un po’ di ricerche per il mio post su Instagram riguardo alla Festa della Liberazione. Volevo guardarla dal punto di vista delle donne, capire cosa ha significato per noi. Dopo aver visto che il regime ha impedito e ritardato di un paio di decenni l’emancipazione femminile in Italia, non ho potuto fare a meno di chiedermi come vivono le donne negli stati in cui esistono ancora dei governi totalitari.

Le domande giuste

Foto di  Gerd Altmann  da  Pixabay   Perché capitano tutte a me? Perché proprio a me? Che cosa ho fatto di male nella vita? Perché non me ne va mai dritta una? Perché nessuno mi capisce? Perché incontro sempre uomini stronzi? Vi è mai capitato di farvi queste domande? A me molto spesso.

Tutto e subito

Foto di  Gerd Altmann  da  Pixabay   Previsioni meteo, previsioni del futuro, previsioni del traffico...  Viviamo in una società che non sa aspettare cosa riserva il domani, che non vuole più sorprese ma vive con l'ansia di conoscere prima cosa l'aspetta. Mi viene in mente il titolo di una canzone dei Queen: “I want it all and I want it now” , "Voglio tutto e lo voglio subito" ! Praticamente il mio motto da sempre o, per meglio dire, ciò contro cui ho passato la vita a lottare. Non conto più le volte in cui mi sono sentita dire “Non puoi volere tutto e subito!”. E' davvero così? Non si può volere tutto e subito? E la pazienza è davvero la virtù dei forti?

Troppa sensibilità?

Foto di  Enrique Meseguer  da  Pixabay   Quante sono le persone nella vostra vita che pensate vi vogliano veramente bene? Quelle sulle quali potete contare nei momenti difficili?  Quelle davvero pronte a darvi una mano nel momento del bisogno? Quelle che sapete non vi abbandoneranno mai? Non parlo di quei rapporti nati da poco, che all’inizio si sa è tutto fuoco e fiamme. Non parlo nemmeno di quelli con la data di scadenza scritta in fronte, che ti accompagnano nel percorso per un po’, sembrando le persone più importanti della tua vita ma poi puff, all’improvviso, per un motivo o per un altro, ti giri e non ci sono più. Parlo di quei rapporti veri , di quelle persone che non ti ferirebbero mai volutamente, che non ti lascerebbero mai a terra e soprattutto che non sferrerebbero mai il colpo di grazia. Quelle che ti vogliono bene come fossi una parte di loro e che metterebbero da parte sé stessi per aiutarti.

La porta della tua vita

Foto di  Arek Socha  da  Pixabay   Ognuno di noi ha una porta.  Un ingresso dal quale decide di far entrare le persone che incontra nel proprio cammino . C’è chi questa porta la tiene spalancata perché si fida di chiunque incontri, c’è chi invece l’ingresso lo vede diventare sempre più piccolo e angusto, a furia di far entrare gente che non se l’era meritato. Il problema è che molto spesso facciamo entrare delle persone con i presupposti sbagliati. Ho sempre ragionato con la filosofia del “Questa cosa mi migliora la vita?” Se la risposta era sì, lasciavo entrare.  Ad oggi comincio a pensare che questo sia il presupposto sbagliato da cui partire.

I gesti romantici

Foto di  aliceabc0  da  Pixabay   Quanto contano i gesti da film in una relazione?  Avete presente, per dirne una, quelle cose alla Richard Gere che va in limousine sotto casa di Julia Roberts?  Che poi alla fine, sempre lì si torna, si rifà al principe che correva a salvare la principessa sul cavallo bianco! Grazie Signor Disney, grazie! Ecco queste cose possono essere un tantino fuorvianti .  Se ci siamo fatte rimbecillire da queste cagate, sicuramente penseremo che un uomo che ci ama fa questi gesti. I tranelli sono due:

Scrivi il tuo futuro

Foto di  StockSnap  da  Pixabay   Vi prego basta con queste frasi del tipo “Se è destino sarà”, “Se deve accadere accadrà”. Sono tutte paraculate! La verità è che nella vita le cose che vuoi le devi afferrare , troppo comodo star lì, con le mani in mano, tanto se è destino…. Ma destino un cazzo!

Quando il futuro diventa condizionale

Foto di  Jess Bailey  da  Pixabay   “Ti amerò per sempre” “Non ci lasceremo mai” “Sarò sempre al tuo fianco” “Se cadrai mi troverai accanto a te” “Lotterò con te” “Ti stringerò a me ogni giorno” “Ti amerò sempre di più” “Sarò la persona che vedrai ogni mattina quando ti svegli”. Sono promesse importanti, ipoteche sul futuro, cambiali firmate.     Se le parole valessero come una firma, ci sarebbero molte persone perseguibili a questo mondo.  I verbi al futuro si usano troppo indiscriminatamente, si sfoggiano come una rara abilità, si prestano per poi prenderseli indietro. Dovrebbe esistere un tribunale delle promesse e un carcere di massima sicurezza per i millantatori del “per sempre” .  Non è forse un’infame truffa parlare al futuro quando poi nella vita tutto può cambiare?

La vita è come un'ascensore?

Foto di  Khusen Rustamov  da  Pixabay   In questi giorni sono stata in ascensore. Quel marchingegno che ti fa fare su e giù per i piani e gli umori della vita. Quella macchina infernale che ti da l' illusione di poter salire e restare a un piano alto, salvo riprendere la sua corsa quando meno te l'aspetti e riportarti giù, con un brusco contraccolpo. Sulla vita se ne dicono tante: la vita è buffa, la vita è bastarda, la vita è sorprendente, la vita è una. Quello che non si dice è che la vita va addomesticata .

Le stronze hanno più successo?

Foto di  Pera Detlic  da  Pixabay   STRONZA: secondo qualcuno l'acronimo di Signora Totalmente Realizzata, Orgogliosa, Non-Zerbino, Autonoma.   Contrariamente a ciò che starete pensando una stronza "non è una donna che parla con un tono di voce aspro. Non è una donna caustica o volgare. È cortese ma chiara." (cit. Sherry Argov) Di seguito definiamo i  comportamenti  che contraddistinguono una cosiddetta "stronza":   1) Una stronza fa capire chiaramente, con lo sguardo deciso e un atteggiamento risoluto, che  non accetta in alcun modo di essere calpestata . Pena: un immediato e irrimediabile allontanamento da parte sua. 2) Una stronza non insegue mai nessuno. Rende chiaro ed evidente che  non ha bisogno  del lui di turno e che è solo lui a guadagnarci stando con lei. 3) Una stronza non ha timore di  affermare e sostenere le proprie idee  e impedisce a chiunque di farla sentire un’idiota. Casomai fa in modo che sia il contrario. 4) Una stron

Come, cosa o chi?

Foto di  Gerd Altmann  da  Pixabay   Riflettendo sul mondo delle relazioni e sulla loro complessità mi interrogo su alcuni quesiti. Qual è il modo giusto ? Cos'è giusto e cos’è sbagliato? Cos'è meglio e cos'è peggio? Quali comportamenti bisogna adottare nei rapporti con gli altri per trovarsi bene, per non essere accusati di nulla, per essere apprezzati e per non soffrire?  E, soprattutto, chi lo sa?

Gli uomini capiscono le donne?

Foto di  Zhivko Dimitrov  da  Pixabay   Ieri sera, ascoltando l'esperienza di una donna e l' incapacità di comprenderla  di un uomo, la vodka liscia mi faceva battere continuamente in testa un pensiero:  Uomini e donne sono TROPPO diversi, come è possibile che riescano a passare una vita insieme?  O forse è l'evoluzione della specie che ci ha diversificato sempre di più e per questo oggi è più raro che un tempo riuscire a trovare una coppia veramente felice?   La donna, conosciuta fuori da un locale durante una pausa sigaretta, raccontava a me e alle mie amiche la sua situazione familiare, fatta di soprusi, tradimenti e violenza, e lo faceva con un atteggiamento di sottomissione/umiliazione che ha straziato tutte noi... E' una donna giovane, con due figli nati da questo rapporto sbagliato, che ha perso venti chili perché lui le diceva che  faceva schifo  e ora è talmente magra da sembrare una modella anoressica e lui... le dice ancora che fa schifo ! E

Il pezzo del puzzle

Foto di  Alexandra ❤️A life without animals is not worth living❤️  da  Pixabay   Si dice che molte persone entrano ed escono dalla nostra vita ma che solo quelle veramente importanti lasciano  impronte  nel nostro cuore... A volte penso che i rapporti tra le persone siano come i pezzi di un  grande puzzle . Ci sono tanti pezzi, tra questi ci sono quelli che proprio  non si possono incastrare , quelli che  si incastrano a fatica,  quelli che pare che si incastrino ma che  rischiano di staccarsi da un momento all'altro , poi ci sono quelli che si incastrano un po' ma, guardando da un'altra prospettiva, ci si accorge che  i colori e il disegno non combaciano , infine sono  unici  quelli che si incastrano  perfettamente, semplicemente, facilmente.... Una vita spesso non basta a trovare quell' unico pezzo  che magicamente si incastra alla perfezione e per questo la maggior parte di noi si  accontenta  di trovare quello che si incastra più o meno bene, non sapendo

Strada vecchia o strada nuova?

Foto di  Gerd Altmann  da  Pixabay Si dice che “Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova”. Un mio caro amico, tempo fa mi fece riflettere sul fatto che i proverbi contengano della grandi verità ed è per questo che sono arrivati illesi dal tempo fino a noi. Si sono forgiati negli anni, nell’esperienza e negli errori altrui. E così forse lo scopo di questo proverbio è quello di insegnarci a riflettere bene prima di mollare una strada, probabilmente perché il Signor Proverbio sa bene che siamo degli eterni insoddisfatti, che ciò che abbiamo non ci basta mai e che solo quando non lo abbiamo più ci rendiamo conto di quanto valesse per noi. Ma io in questo detto riesco a scorgerci anche un altro significato.

Compromesso: fino a che punto?

Foto di  Mote Oo Education  da  Pixabay   Proprio di recente una coppia di amici, che ritenevo storica e dalla quale  cercavo di prendere esempio perché sembravano una coppia stabile e felice , mi ha dato buca! Stavano insieme da molti anni, avevano affrontato ogni cosa insieme, con i loro problemi per carità (chi non ne ha?) ma sempre uscendone a testa alta e dimostrando di essere la relazione che tutti vorremmo, perlomeno in quanto a solidità . Un giorno invece mi accorgo che anche loro hanno un sacco di problemi e pure grossi! La loro storia finisce e a me crolla un mito…e la mia mente irrequieta attacca con le domande! Dunque, si sa che la coppia perfetta non esiste ma può essere che alla fine ogni coppia sia sostanzialmente un insieme di magagne da sopportare e digerire ?  Può essere che il segreto delle coppie che durano sia l’ accettazione sempre e comunque?  E se è così, dobbiamo sopportare tutto o esiste un limite ?

Vivi il presente

Foto di  S K  da  Pixabay   Questa sera stappo un vino che conservavo per le  occasioni importanti  perché alla fine passiamo la vita ad aspettare occasioni che non lo sono mai abbastanza. Siamo sempre tesi verso qualcosa che deve arrivare e dimentichiamo di goderci il  presente , che è l'unica cosa certa che abbiamo. Una vita spesa ad aspettare è una vita non vissuta. E poi a volte capita che quelle occasioni importanti non arrivino e quindi perché lasciare lì un buon vino che magari potrebbe non essere mai bevuto?  Perché vivere in  attesa  di qualcosa che vorremmo che arrivasse?  Perché non ci soffermiamo a pensare a quante cose aspettavamo e sono già arrivate?   Un lavoro che ci piace, delle amicizie solide o che lo diventano sempre di più, l'indipendenza economica e personale, degli affetti che sono parte di noi, la capacità di gestire meglio la nostra vita, la maturità emotiva e psicologica, la libertà...   Tante piccole  conquiste  di cui rischiamo

Quando sai che è la persona giusta?

Foto di FrancescaBo Osservando le coppie intorno a me, felici e non, rassegnate e non, soddisfatte e non, non posso fare a meno di chiedermi, ancor prima di quale sia il segreto per restare felicemente insieme tanti anni, quale sia la  ricetta per scegliere la persona giusta . In un mare di persone, di incontri e di fidanzamenti come si fa a sapere qual è la persona giusta?   Nelle precedenti relazioni potremmo aver lasciato indietro la famigerata  anima gemella  o il fatto stesso che sia finita, magari, anche per motivi banali, sta ad indicare che il destino aveva in serbo altro per noi?  E quando conosciamo una persona, ci innamoriamo, iniziamo una relazione, magari ci viviamo anche insieme, come si fa a capire se quella è la persona con cui trascorrere  il resto della nostra vita  oppure no? A volte capita che dopo una lunga serie di esperienze  fallite  miseramente, inizi ad uscire con una persona più per consolazione o distrazione che per interesse vero e proprio e poi, non

Buoni o cattivi

Foto di  Fathromi Ramdlon  da  Pixabay   Da quello che mi sembra di capire, qui il mondo si divide in  buoni  e  cattivi .  Non sto parlando del giudizio che riguarda le azioni caritatevoli o le azioni meschine bensì mi riferisco al  carattere  che contraddistingue una persona nella sua particolarità. E' pensiero comune che ci siano le persone buone che sono quelle tranquille, che non si arrabbiano mai, sempre pronte ad abbassare la testa, a lasciar correre e a porgere l'altra guancia (che poi sarà vero che ce ne sono?). E poi ci sono i cattivi , quelli che hanno un carattere ben condito con aglio, olio e un'abbondante spruzzata di  peperoncino , che si infiammano facilmente, che non mandano a dire le cose che pensano, belle o brutte che siano, e che non perdono occasione per farsi rispettare. Io che fin da ragazzina sono stata immediatamente assegnata alla classe di demerito a causa del mio carattere tutt'altro che facile, mi interrogo sulla differenz

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