Foto di Fathromi Ramdlon da Pixabay Da quello che mi sembra di capire, qui il mondo si divide in buoni e cattivi . Non sto parlando del giudizio che riguarda le azioni caritatevoli o le azioni meschine bensì mi riferisco al carattere che contraddistingue una persona nella sua particolarità. E' pensiero comune che ci siano le persone buone che sono quelle tranquille, che non si arrabbiano mai, sempre pronte ad abbassare la testa, a lasciar correre e a porgere l'altra guancia (che poi sarà vero che ce ne sono?). E poi ci sono i cattivi , quelli che hanno un carattere ben condito con aglio, olio e un'abbondante spruzzata di peperoncino , che si infiammano facilmente, che non mandano a dire le cose che pensano, belle o brutte che siano, e che non perdono occasione per farsi rispettare. Io che fin da ragazzina sono stata immediatamente assegnata alla classe di demerito a causa del mio carattere tutt'altro che facile, mi interrogo sulla differenz