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I nuovi viaggi

Foto di  Adina Voicu  da  Pixabay   La vita secondo me è fatta di treni. Treni che passano su cui decidiamo di salire, treni che non passano e noi restiamo lì ad aspettare, treni che passano più volte ma sui quali forse non saliremo mai. Ci sono treni sui quali saliremo che ci costeranno molto, treni dai quali decideremo di scendere prima del previsto, treni che prenderanno una direzione diversa dalla destinazione promessa.

Viaggio o destinazione?

Foto di  Gerd Altmann  da  Pixabay   Camminare senza meta ti insegna a imparare ad apprezzare il viaggio anziché la destinazione. Ci sono momenti nella vita in cui non puoi sapere dove stai andando, puoi solo goderti ogni singolo passo. Se mentre il piede poggia per terra, pronto a darti nuovo slancio, ti senti bene allora forse non conta dove stai andando. Certo, le incognite spaventano e le domande si affollano nella mente: “Dove mi porterà tutto questo?”, “E se la destinazione fosse sofferenza?” “E se alla meta non ci arriverò mai?”

Le Pink Blogger sono arrivate!

Quando ho aperto il mio blog, ormai quasi un anno fa, avevo ben chiaro in testa cosa sarebbe diventato e di cosa avrei voluto parlare. Facendo una panoramica del mondo delle blogger, mi sono subito accorta quali fossero i “gruppi di blogger” che spiccavano. Mommy Blogger, Food Blogger, Fashion Blogger.  Ognuna di loro aveva trovato una collocazione all’interno di questo vasto mondo che sono i blog.  E io che non parlo di bambini, ricette o moda?   Io che parlo del mondo delle donne , del variopinto e complicato mondo delle relazioni , io dove trovavo la mia collocazione?

Il Bugiardo

Foto di  mariann72  da  Pixabay   Quello che “E’ un tipo misterioso”, “E’ una persona riservata”, “A lui non piace parlare di sé” . Ma non è che per caso è soltanto un bugiardo , solo che noi, ancora troppo inebriate dai fumi della cotta, non ce ne rendiamo conto? Tra una persona riservata e una di cui non ci si può fidare ci sono delle grosse differenze, ecco come identificare il bugiardo:

Quando il futuro diventa condizionale

Foto di  Jess Bailey  da  Pixabay   “Ti amerò per sempre” “Non ci lasceremo mai” “Sarò sempre al tuo fianco” “Se cadrai mi troverai accanto a te” “Lotterò con te” “Ti stringerò a me ogni giorno” “Ti amerò sempre di più” “Sarò la persona che vedrai ogni mattina quando ti svegli”. Sono promesse importanti, ipoteche sul futuro, cambiali firmate.     Se le parole valessero come una firma, ci sarebbero molte persone perseguibili a questo mondo.  I verbi al futuro si usano troppo indiscriminatamente, si sfoggiano come una rara abilità, si prestano per poi prenderseli indietro. Dovrebbe esistere un tribunale delle promesse e un carcere di massima sicurezza per i millantatori del “per sempre” .  Non è forse un’infame truffa parlare al futuro quando poi nella vita tutto può cambiare?

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