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Si parla di

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La festa della donna

Foto di  v-3-5-N-a  da  Pixabay   Strana festa questa. Oggi è il nostro giorno eppure molte donne ritengono quasi svilente festeggiarlo. Mi sento dire “Io mi sento donna tutto l’anno” . Anch’io! Oppure “La donna andrebbe festeggiata ogni giorno, non solo oggi” . Vero, anche la nascita di Gesù, per chi crede, andrebbe ricordata ogni giorno ma grazie a Dio non è Natale tutto l’anno! Voi credete che se esistesse una festa degli uomini questi direbbero “Ah no, io non festeggio”? Per caso i papà o le mamme si rifiutano di festeggiare la loro festa perché loro sono genitori tutto l’anno? E allora perché dovremmo farlo noi?

Il Narcisista

Foto di  Sammy-Williams  da  Pixabay   Nell'immaginario collettivo associamo l'idea di Narciso a una persona particolarmente vanitosa e presa dalla sua immagine.  Il narcisismo invece, a mio avviso, ha poco a che fare con la vanità puramente estetica, piuttosto riguarda un disturbo legato all'amore per sé stessi che rende impossibile stringere relazioni durature e che, nella sua versione patologica, è stato catalogato tra i disturbi di personalità più difficili da risolvere.   L'identikit del narcisista :

Le montagne russe emotive

Foto di  Free-Photos  da  Pixabay   Montagne russe dicesi, nel caso specifico, di giostra mentale che genera continue oscillazioni umorali ed emotive. Tali oscillazioni ricorrono di frequente, anche più volte in una sola giornata e inducono il mal capitato a credere di aver bisogno dell'intervento della Neuro . Io non so se è una cosa di tutte le donne, o di tutti gli scorpioni o di salcazzochi ma leggere il punto 5 del post della mia “scrittrice preferita” mi ha fatto pensare che forse di squilibrate emotive come me ce ne sono altre al mondo! Così ho pensato che creare un'associazione virtuale del tipo “Montagne Russe Anonime” potrebbe essere d'aiuto per sostenerci, incoraggiarci e soprattutto capire che non abbiamo bisogno di decenni di terapia ma che tutto questo, se è così diffuso, ha una sua perversa normalità. In sostanza non siamo pazze, siamo diversamente emotive!

Quando ci si lascia: se ti lascia andare via

Foto di  StockSnap  da  Pixabay   La domanda del giorno è: se lasci un uomo, dopo anni che state insieme, dicendogli che non credi che a lui importi più di te e lui ti risponde “va bene” , non ti cerca più e non fa nulla per riportarti a sé pur vedendoti andare via, cosa bisogna pensare? Sarà che io ho delle amiche particolarmente sfigate ma accade anche questo. Accade anche che un uomo che hai amato per anni ti lasci andare via senza opporre resistenza. Così tu cominci a chiederti “Ma per caso, ogni volta che ci siamo lasciati sono sempre stata io a cercarlo?”

Stylish blogger Award

“Stylish? Io? Ma veramente?” Questo è quello che ho pensato quando ho visto il premio. Ma tant'è! Quindi da oggi me la meno. Io sono stylish, chiaro? Della mia superbia potete ringraziare Finalmentemamma , una donna che mi ha colpito da subito per la sua forza e la sua dolcezza allo stesso tempo. Una blogger con cui, pur parlando di argomenti diversissimi, ho sentito subito una grande affinità. Per colpa o per merito suo ora vi dovete subire anche 7 cose su di me (e io che volevo fare la misteriosa...), andate a visitare il suo blog e prendetevela con lei!

Dipendenza affettiva

Foto di  Лечение наркомании  da  Pixabay   Sto smettendo di fumare. Non sto usando cerotti. Nessun terrorismo psicologico stile foto di polmoni maciullati. Niente autoimposizione o sofferenza. Ho solo letto un libro. “E' facile smettere di fumare se sai come farlo”. L'autore spiega che per liberarsi di una dipendenza serve a poco imporsi delle decisioni e sforzarsi come bestie facendo appello alla forza di volontà.  Il metodo del mio nuovo amico, Allen Carr, va a minare i motivi per cui fumi e a farti capire che sono pure illusioni che ti dai per giustificare a te stesso e agli altri la tua dipendenza. Riflettendo sulle dipendenze mi sono accorta che oltre alle dipendenze da droghe, alcol e nicotina esiste un'altra dipendenza di cui forse ignoriamo l'esistenza.

Una vita beige

Ieri si è chiuso il sondaggio del mese che chiedeva quanto ci sentiamo felici e soddisfatti nella relazione che abbiamo. Hanno vinto a pari merito il 70 e il 100 % mentre il 20 e il 50% hanno avuto rispettivamente soltanto tre e due voti. Oggi un amico di blog ha twittato che si sente fortunato nel constatare che purtroppo tanti hanno problemi nella loro relazione ma stando ai risultati di questo sondaggio fortunatamente sono molti  a sentirsi soddisfatti e felici. Così mi sono chiesta quale sia il segreto di una serena vita di coppia . Botta di culo? Compromesso? O forse semplicità ?

L'uomo prestigiatore

Foto di  anncapictures  da  Pixabay   Lui: “Grazie per la bella serata. Ora è meglio se vado che domattina mi devo svegliare presto. Ci sentiamo domani ,ok? Ti amo” Lei: “Va bene amore, a domani. Ti amo anch’io.” E da quella sera, da lui non pervenne più nessun segno di vita.   Puff oggi c’è, domani non c’è.   La prestidirigibilizzazione! Nessun messaggio. Nessuna chiamata. Nessuna risposta alle frequenti richieste di notizie. Nessuna lettera. Nessun piccione viaggiatore. Nemmeno i segnali di fumo. SPA.RI.TO.

Le scuse degli uomini

Foto di  karosieben  da  Pixabay   - “Non posso renderti felice” (volere è potere) - “Tu sei troppo per me” (non dovresti esserne felice?) - “E' solo un'amica” (per quello le mandi messaggi ed email di nascosto) - “Voglio andare a vivere con te ma ora devo prima pensare al mio lavoro” (e passarono gli anni...) - “Devo andare a casa a dar da mangiare al gatto” (e poi sparisce per giorni) - “Ho bisogno di concentrarmi solo sul mio lavoro” (ma per una scopata c'è sempre tempo) - “Non amo le storie a distanza” (30 km!) - “Non è che non ti amo, è che penso che non possiamo essere felici nel futuro” (stendiamo un velo pietoso) - “Ho bisogno di stare da solo” (la settimana dopo lo trovi a pomiciare con una in discoteca)

L'uomo che ci ama

Foto di  Tú Anh  da  Pixabay   Se ne potrebbe dare una definizione in poche parole: mette la nostra felicità al di sopra della sua. Cosa che ci spingerà ad abbandonare volentieri ogni difesa per fare altrettanto. In questo modo sarà uno scambio vicendevole di gesti d’affetto e dimostrazioni concrete di quanto l’altro sia importante e ognuno si preoccuperà della felicità del partner anziché della propria. Ma entriamo più nello specifico.

Premio Sunshine Awards

Attenzione, attenzione!  Donne, Amori e altri Guai ha ricevuto il suo primo premio da una blogger molto stimata  Marta Traverso . Vi consiglio vivamente di fare un giro sul suo blog  Prove tecniche di sogni. Sono davvero molto felice di ricevere questo premio perché in questo piccolo spazio di mondo sto davvero mettendo tutta me stessa e ogni giorno è fonte di grande soddisfazione e di nuovi stimoli! Quindi grazie mille ancora Marta! Ringrazio anche Insight che me l'ha assegnato successivamente.  Il suo blog è  Pensieri dal mio Lato Oscuro, quasi grigio.  E' un blog che ho conosciuto di recente ma già il fatto che un "maschietto" mi segua nonostante tutto quello che dico sugli uomini, mi fa capire che è un uomo che merita di essere ascoltato e quindi letto! Un ringraziamento speciale va anche alla dolcissima Memole che mi segue con affetto e il cui blog  Rossetto e Tacchi a Spillo  mi ha assegnato il 3° premio! Memole ci delizia anche con un fantastico blog di

L'uomo che non ci ama

Immagine tratta dal film "La verità è che non gli piaci abbastanza" Quando penso alle scuse che noi donne siamo tanto brave a trovare per giustificare un uomo che con i fatti, e a volte persino con le parole, ci fa capire che non ci ama, mi viene sempre in mente un film, tratto da un libro, che si intitola “La verità è che non gli piaci abbastanza”. La scena  iniziale del film mostra una bambina che sta giocando nel parco. Arriva un bambino che la butta per terra e le dice che lei è una "pupu". Carino, no?  Lei si mette a piangere, va dalla mamma e, tra le lacrime, le racconta l’accaduto.  La mamma, segnando per sempre il suo futuro in modo irreparabile, le dice che se il bambino si è comportato così è perché è innamorato di lei.  Da qui si capisce perché noi donne siamo geneticamente programmate per pensare che se un uomo si comporta da stronzo è perché gli piacciamo.  La protagonista del film incontrerà un uomo che le rivelerà un segreto da non dimenticare

Quando rimani delusa

Foto di  Free-Photos  da  Pixabay   La delusione è una delle cose più difficili da affrontare quando una relazione finisce male. Quella voragine che ti si scava dentro generando un buco nero che ti svuota l’anima. Un buco dentro al quale butti tutti i tuoi sentimenti, nella speranza che quando si richiuderà, se mai succederà, si porti tutto via con sé. Non puoi non provare delusione quando ti accorgi di aver amato e creduto, magari per diverso tempo, a un uomo che non meritava nemmeno di sederti accanto in un cinema, figuriamoci entrare nel tuo letto. Avete presente quelle cose assurdo che a un certo punto senti dire dall'uomo con cui pensavi di dividere la vita?  Del tipo: “Io ti amo, mi manchi da morire! Come dici? Mi vuoi lasciare perché mi sono comportato da stronzo egoista un’altra volta e mi rifiuto di capirlo? Ah ok, se questa è la tua decisione va bene.”

Le persone non cambiano

Foto di  klimkin  da  Pixabay   Quante volte abbiamo sentito dire e abbiamo ripetuto a noi stesse questa frase?  Quante volte di fronte a un uomo che ripeteva continuamente gli stessi errori o che non riusciva a cambiare per noi abbiamo pensato che fossero parole dannatamente vere? Bè, ci sbagliavamo.

Parole parole

Foto di  Gerd Altmann  da  Pixabay   Una delle cose in assoluto più difficili da fare all’interno di una relazione è riuscire ad associare azioni cattive a parole buone. Ci sono persone che a parole sono le migliori del mondo.  Uomini che dicono di amarti alla stregua di Romeo e che ti promettono mari e monti ma poi tu rimani sconcertata di fronte a delle azioni che invece gridano a gran voce tutt’altro.

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